Chi siamo , cosa facciamo qui e dove andiamo , leggete qui per avere le risposte

In questi anni , uso e scopo del blog sono variati , al variare delle esigenze degli aderenti .
Inizialmente era una semplice bacheca dove postare i vari appuntamenti , poi con il contributo di alcuni , è andato via via arrichendosi di esperienze personali, racconti di viaggi e di improvvise sterzate date alle proprie passioni e alle proprie vite.
Crediamo che così sia diventato più interessante o comunque più partecipato. In ogni caso , per saperne di più sul blog e sul nome che ci siamo scelti, andate a leggervi il primo post del gennaio 2008. Ci potete arrivare comodamente dalla cronologia dei post, sulla colonna di destra.

Rimangono, anzi sono fondamentali, gli appuntamenti dei nostri incontri e le foto su picasa webalbum .

Se volete informazioni, o per brevi comunicazioni, usate il modulo di contatto.
Se invece volete inviare un racconto o un post,oppure una serie di immagini, usate il solito indirizzo che quasi tutti gli aderenti conoscono, vale a dire motosupposta@tiscali.it .

Anche l'aspetto grafico è cambiato , seguendo le esigenze visive di chi scrive . La nuova versione è decisamente più facile da leggere senza occhiali e , ma è una scusa , più semplice da usare con tablet e cellulari.

L'esortazione è sempre la solita : " Dateci dentro "...nel senso di non esitare a scrivere delle vostre esperienze e delle vostre passioni motociclistiche ( ma anche di quelle collaterali ).

Scrivete delle ferie in moto di questo e del secolo passato, di un fine settimana a due ruote o di quello che avreste voluto e non è stato. Scrivete di quanto sia unica la sensazione che questo mezzo arcaico ci regala ad ogni uscita, e di quanto " trasporto " abbiamo per tutto questo.



Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale aisensi della legge n 62 del 7/3/2001.

Prego, qualora si vogliano pubblicare parti di questo blog ( foto,testi o altro ) di citare la fonte . In caso contrario la pubblicazione non deve considerarsi autorizzata.

sabato 17 dicembre 2011

Millevaches , 82 abitanti ed un motoraduno annuale ( sono più i partecipanti degli abitanti )



Ecco il post di Beppe che racconta il suo nuovo idilio francese ( se cliccate sul titolo, Wikipedia vi informera' sulla ridente località , evoluzione demografica compresa )
Nella colonna di destra ,come sempre su Picasa Web Album,trovate le foto del Motoraduno scattate da Beppe
Se volete, scrivete un post oppure lasciate un commento.....
A presto..in moto ( non in sidecar ).
Foto tratte da www.oppozit.fr

Carissimi Motosuppostisti ,
L’epidemia motoradunistica invernale è scoppiata in anticipo. Non potevo aspettare l’Elefantentreffen a fine Gennaio per guarire…
Così mi sono “accontentato” del Millevaches (si pronunzia milvasc, sc come “sciame”), rigorosamente in sella alla mitica “motocarrozzetta”.

Il viaggio è stato condiviso con un gruppo misto italo elvetico con due fantastici ultrasettantenni dallo spirito giovanilissimo. Tra le moto era presente una BMW 500 del 1959 dal comportamento ineccepibile.

Il raduno è più bello di quello tedesco per diversi motivi : maggiore accoglienza, minori costi, maggiore facilità di fare amicizia… le temperature sono più miti ma pioggia e nebbie possono far rimpiangere la neve. In buona sostanza si possono sintetizzare le differenze con questa considerazione: quando i tedeschi vedono arrivare gli italiani si incazzano… i francesi invece si preoccupano…
Forse ci considerano pericolosi, maldestri e imprevedibili… io non ho fatto niente per smentire: mi sono divertito un mondo a fare il “sidecar cross”
Con un gigantesco amico svizzero come passeggero che urlava felice tra lo sbigottimento dei presenti, pronti a schizzar via mentre mi arrampicavo d’impeto sul prato della collina e facevo lo slalom tra le tende… In tutto quasi 2000 km di freddo, pioggia, magnate, bevute, rifornimenti ed indimenticabili amicizie…
Poche ragazze, ma in compenso le moto erano tutte fantastiche, compresa la Enfield con motore Diesel e il GS con la tenda sul side… Folli pazzie dei motociclisti Galli…
“Au revoir”
Beppe Kawa

1 commento:

LeMitch ha detto...

Grazie per il link
Mitch