Se cliccate sul titolo del post . arriverete al sito del circuito di Rijeka .
Esiste una versione in italiano .
Buon divertimento.
Cari amici,
sono un vecchio sostenitore e frequentatore del moto supposta (quasi fondatore),
molti di voi mi conosceranno, altri lo faranno tramite queste righe di reportage riguardanti la mia esperinza in pista condivisa con altri due “colleghi” il 23 e 24 maggio 2010.
Dopo aver posizionato le termocoperte alle gomme, diamo un’occhiata al circuito dalle gradinate sopra i box. 4168 metri di percorso fluido , veloce, ondulato con vari sali-scendi che ricordano vagamente il Mugello. L’asfalto ha grande aderenza (e abrasività per le gomme)permettendo pieghe importanti con sensazione di tenuta ottimale. Nove curve a sinistra e sei curve a destra per un tracciato antiorario con due veloci rettilinei (si riesce a mettere anche la sesta). Per chi è alle prime armi con la pista è meglio faccia un po di apprendistato su circuiti italiani minori (Franciacorta,Adria, Varano), per chi è più preparato (anche fisicamente) questo di Rijeka è veramente un bel circuito dove divertirsi e guidare la moto nel modo più completo. I super piloti girano sul piede di 1 minuto e 30, i discreti in 1 e 50, oltre i due minuti i moto turisti (che vengono sverniciati in modo più o meno ortodosso). Inutile precisare che il nostro gruppo fatica a stare tra i discreti. Ma l’importante è partecipare e divertirsi in “controllata” sicurezza, senza azzardare quello che non si è in grado di fare ed assaporando il gusto della pista per le proprie capacità.
Ore 18 si riparte per Verona, quattro ore di guida (per me) e di sogni beati per gli altri, con nella mente la visione di un week-end alternativo sul mare Adriatico.
Un saluto da Paolo (il dottore)
Nessun commento:
Posta un commento