Chi siamo , cosa facciamo qui e dove andiamo , leggete qui per avere le risposte

In questi anni , uso e scopo del blog sono variati , al variare delle esigenze degli aderenti .
Inizialmente era una semplice bacheca dove postare i vari appuntamenti , poi con il contributo di alcuni , è andato via via arrichendosi di esperienze personali, racconti di viaggi e di improvvise sterzate date alle proprie passioni e alle proprie vite.
Crediamo che così sia diventato più interessante o comunque più partecipato. In ogni caso , per saperne di più sul blog e sul nome che ci siamo scelti, andate a leggervi il primo post del gennaio 2008. Ci potete arrivare comodamente dalla cronologia dei post, sulla colonna di destra.

Rimangono, anzi sono fondamentali, gli appuntamenti dei nostri incontri e le foto su picasa webalbum .

Se volete informazioni, o per brevi comunicazioni, usate il modulo di contatto.
Se invece volete inviare un racconto o un post,oppure una serie di immagini, usate il solito indirizzo che quasi tutti gli aderenti conoscono, vale a dire motosupposta@tiscali.it .

Anche l'aspetto grafico è cambiato , seguendo le esigenze visive di chi scrive . La nuova versione è decisamente più facile da leggere senza occhiali e , ma è una scusa , più semplice da usare con tablet e cellulari.

L'esortazione è sempre la solita : " Dateci dentro "...nel senso di non esitare a scrivere delle vostre esperienze e delle vostre passioni motociclistiche ( ma anche di quelle collaterali ).

Scrivete delle ferie in moto di questo e del secolo passato, di un fine settimana a due ruote o di quello che avreste voluto e non è stato. Scrivete di quanto sia unica la sensazione che questo mezzo arcaico ci regala ad ogni uscita, e di quanto " trasporto " abbiamo per tutto questo.



Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale aisensi della legge n 62 del 7/3/2001.

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domenica 22 maggio 2011

2 e 20 al Mugello in totale sicurezza:indimenticabile esperienza al BMW Sport academy 19/04/2011

Ecco un post di Paolo( grazie!) sulla sua esperienza pistaiola al Mugello. L'accenno ai 2 e 20 del titolo non riguarda l'orario o il numero di partecipanti.....
P.S : come al solito provate a cliccare sul titolo del post,il circuito del Mugello sarà tutto vostro.
Buona lettura.

 
Grazie a www.omnimoto.it per l'uso della fotografia


Pur avendo 20 anni di esperienza pistaiola, ritengo sempre utile partecipare ad un evento come quello organizzato da BMW con istruttori veri e qualificati che ti insegnino il meglio del motociclismo a 360°, dalla conoscenza del mezzo con il quale partecipi alla sua gestione in pista, alle traiettorie, all'assetto ideale, alla postura in sella,alla conoscenza dei pneumatici ed al loro corretto uso.
E così è stato.
Partenza il 18 aprile 2011 in macchina da Verona, lupo solitario in caccia di avventura, destinazione Scarperia Hotel dei Vicari ad un chilometro dal santuario della pista italiana : l'autodromo del Mugello.

Al mattino seguente sveglia alle 7,30 , riposato, con condizioni di tempo ideali (24° secco e ventilato e sole terso). Arrivo al Mugello alle 8,20 dove mi aspetta un'organizzazione impeccabile per accoglienza,simpatia e mezzi. Dopo essermi infilato nella tuta, vado al meeting con i piloti istruttori che illustrano il denso programma della giornata, basato su 7 turni da 7 giri per turno.



I quattro turni del mattino volano tra riunioni e commento dei video al termine di ogni turno di prova.Si va a pranzo tutti insieme e il nostro istruttore ci intrattiene con racconti del suo passato di pilota (ex campione del mondo velocità 250) e del suo presente di istruttore BMW. Pranzo leggero, caffè doppio ed è subito pista. Altri tre turni in sella alle nostre (della BMW) S1000RR a seguire le traiettorie pennellate di Mario Lega con un ritmo sempre più disinvolto e rapido che giro dopo giro ti fa comparire di sotto il casco quel beffardo sorriso che solo chi ama la moto conosce ed apprezza.

L'esperienza del BMW Sport Academy 2011 è stata veramente soddisfacente, sia come qualità che come quantità (a parte il prezzo non del tutto indifferente).

La qualità si è percepita per l'ottima organizzazione, la disponibilità dei mezzi (ogni istruttore aveva dai 3 ai 5 allievi) con moto perfettamente preparate e con pneumatici Metzeller k3 nuovi su ogni S1000RR messa a disposizione.Sempre per la qualità, apprezzabile il livello degli istruttori e la loro professionalità, con commenti dei video personalizzati e sempre efficaci per il miglioramento al turno successivo.

E proprio il cronometro ci è stato testimone del miglioramento acquisito. Partiti con la mappatura rain limitata (si fa per dire) a 150 cavalli, giusto per memorizzare le corrette traiettorie ed i punti di staccata, abbiamo girato in 2 e 35; al termine della giornata abbiamo girato in 2 e 20 (con mappatura race) divertendoci, rischiando il giusto, con un controllo totale del mezzo ed in sicurezza, avendo sempre la sensazione di condurre la moto e non viceversa.

Certamente con l'ultimo step della mappatura (slik e 200 cavalli) e rischiando di più, con qualche altra giornata di esperienza al Mugello, si può fare certamente meglio, ma lo scopo dell'Academy mi sembra perfettamente colto nel girare veloci e sicuri con un mezzo che ti permetta di divertirti senza il patema d'animo del limite (il giorno dopo si va a lavorare!!!)

Due parole le dedico all'istruttore: Mario Lega.

Nonostante abbia appena passato i 60, il fisico sciutto e lo sguardo attento e vivace lo collocano in una età di almeno dieci anni in meno. Ma è l'eloquio "motociclistico" che ti cattura, fatto di esempi, ricordi di esperienze vissute, consigli tecnici, mai spocchioso ma sempre rispettoso del motociclista con cui si confronta, e soprattutto con la moto nel sangue. Si apprezza l'uomo che ha voglia di trasmetterti la felicità che prova andando in moto, guidando tra i cordoli come il ballerino danza con la sua amata (moto).

E per finire, un commento sul mezzo: la BMW S1000RR

Ho avuto molte moto, per lo più sportive, e l'approccio con questa è stato folgorante. Personalmente la ritengo una moto sportiva facile, di grande qualità, tecnologicamente avanzata, sufficientemente comoda e perfetta per uno come me che apprezza fare una decina di volte l'anno una capatina in pista per divertirsi e sfogarsi, senza rischiare oltre il dovuto.

Mi è talmente piaciuta, che l'ho acquistata!

A presto un nuovo commento sulla mia nuova cavalcatura, sperando che le piacevoli sensazioni provate al Mugello si confermino.

Il dottore (Paolo ortopedico motociclista)

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